Progetto “A PASSO D’UOMO”

regione del veneto

“A PASSO D'UOMO”
Progetto finanziato dalla Regione del Veneto con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali

 

PROGETTO Regione del Veneto – DGR nr. 910 del 09 luglio 2020 – Finanziamento di Iniziative e Progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. Attuazione accordi di programma 2019 e 2020.
Titolo Progetto: “A passo d'uomo”
Approvazione con Decreto n.154 del 30 novembre 2020 – Linea di Finanziamento 2 – Contributo Pubblico: € 48.000,00

 

DRG n. 910 del 09 luglio 2020 – Finanziamento di Iniziative e Progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. Attuazione accordi di programma 2019 e 2020.
Approvazione con Decreto n.154 del 30 novembre 2020 – Linea di Finanziamento 2 – Contributo Pubblico: € 48.000,00
Durata: 11/01/2020-31/12/2021
Soggetto Capofila: ODV Associazione Don Gianfranco Sacchiero
Gabbiano 2.0 Soc.Coop. Sociale ed MVenticinque Soc. Coop. Sociale cofinanziano e sostengono il progetto.

L’ODV Don Gianfranco Sacchiero opera dal 1993 nel territorio dell’Alto Vicentino (VI), la sua missione è stata fino ad oggi quella di sopperire alle carenze famigliari dei ragazzi più vulnerabili, creando un ambiente sereno e disponibile che ha permesso loro di sentirsi accolti, superando in parte anche le difficoltà scolastiche che aggravano la loro emarginazione. Ha dato particolare importanza alla formazione extra scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica, alla prevenzione del bullismo e al contrasto delle povertà educative. L’ODV amplierà l’attività sociale nel prossimo futuro a supporto di Enti del Terzo Settore del territorio vicentino, nel fornire loro servizi strumentali, con particolare attenzione al volontariato impegnato in comunità terapeutiche per tossicodipendenti, centri per pazienti psichiatrici e disabili, iniziative solidaristiche e di reinserimento in favore di detenuti ed ex detenuti e di persone svantaggiate e/o socialmente deboli in genere, assistenza presso albergo cittadino.

L’idea progettuale:

Il progetto “A PASSO D’UOMO” è una parentesi iniziale di una più ampia visione che mira ad azioni concrete per supportare decisioni e momenti difficili di persone vulnerabili, sia in ambito sociale che economico.

L’ODV intendere continuare la propria missione sociale facendosi carico delle numerose richieste di sostegno alle persone che vivono situazione di difficoltà e precarietà, seguendo logiche di responsabilizzazione anche mediante percorsi personalizzati mirati.

Intende avviare grazie a questo progetto 30 percorsi per 30 utenti, che possono trovare avvio solo dopo una approfondita analisi dei reali bisogni socio assistenziali di cui la persona è portatrice. L’obiettivo principale è quello di favorire il raggiungimento di livelli progressivi di autonomia di persone in situazione di fragilità sociale, attraverso percorsi formativi e di accompagnamento al lavoro, rendendo le persone protagoniste del loro cambiamento.

I beneficiari potranno o presentarsi presso lo sportello di “Ascolto” dell’ODV o potranno essere segnalati da Enti pubblici o privati del territorio. Verrà fatta da subito una analisi dei bisogni e delle competenze per formulare un percorso che potrà prevedere azioni diversificate e strutturato in fasi step-by-step.Le azioni possibili possono essere circoscritte in tre aree:

Il contesto di riferimento:

E’ quello delle misure socio assistenziali e di inserimento lavorativo in favore di persone che vivono situazioni di svantaggio o fragilità sociale. Il tema dello svantaggio fa riferimento in particolare alle categorie contenute nell’art. 4 della legge 381/1991 e Legge 68/99; in genere si tratta di persone multi-problematiche in carico ad un servizio sociale e/o sanitario e/o per il lavoro per le quali viene valutata la possibilità di accedere al mercato del lavoro piuttosto che sostenute da sussidi economici di carattere assistenziale.

Il tema della fragilità sociale fa riferimento al Decreto ministeriale del 17 ottobre 2017 con cui, ai sensi dell'art. 31, comma 2, del D.lgs. n. 81/2015, sono individuati i lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati, in conformità al Regolamento UE n. 651/2014 (non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, avere un'età compresa tra i 15 e i 24 anni, non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito, aver superato i 50 anni di età, essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico, essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato, appartenere a una minoranza etnica di uno Stato membro UE e avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad una occupazione stabile”. Rientrano nella categoria della fragilità sociale quelle persone che sono considerate tali e certificate dal un Ente Pubblico.

Le diverse fasi di attuazione del progetto:

  1. Ascolto e presa in carico delle persone segnalate dall’Amministrazione Pubblica, dal Terzo Settore.
  2. Definizione di un progetto personalizzato che può prevedere una delle tre azioni indicate nella descrizione del progetto, con la condivisione con l’Ente pubblico e con le realtà del Terzo settore che saranno coinvolte.
  3. Monitoraggio in itinere del percorso avviato
  4. Valutazione dell’impatto della misura adottata e del livello di autonomia raggiunto.

Gli obiettivi prefissati:

Il progetto si propone due obiettivi strettamente connessi tra loro:

  1. superamento di fasi contingenti di difficoltà attraverso l’erogazione di sussidi specifici e finalizzati, meglio se strumentali al conseguimento di condizioni di graduale autonomia (pagamento di bollette o rate di affitto episodica purché risolutiva dello stato di necessità, conseguimento della patente di guida, frequenza a corsi professionalizzanti…)
  2. favorire l’accompagnamento o l’inserimento lavorativo come modalità di responsabilizzazione nel superamento di fasi di indigenza o emarginazione.

In entrambe le situazioni viene perseguito l’obiettivo della responsabilizzazione e del raggiungimento di stadi migliorativi di autonomia

Ambito territoriale:

L’ODV opera nel territorio vicentino, con particolare attenzione ai territori dell’Alto Vicentino, Vicenza Città, Bassano, Brendola-Montecchio Maggiore.

Risultati attesi:

PIANO FINANZIARIO

VOCE DI COSTO Preventivo Progetto
MACROVOCE C - SEGRETERIA, COORDINAMENTO, MONITORAGGIO 4.680,00 €
MACROVOCE D - FUNZIONAMENTO GESTIONE PROGETTO 8.600,00 €
MACROVOCE E - AFFIDAMENTO ATTIVITA' A PERSONE GIURIDICHE TERZE DELEGATE 7.200,00 €
MACROVOCE F - GESTIONE DEL PIANO 39.000,00 €
MACROVOCE G - SPESE GENERALI DI FUNZIONAMENTO 520,00 €
TOTALE PROGETTO 60.000,00 €
IMPORTO DEL COFINANZIAMENTO 12.000,00 €
CONTRIBUTO REGIONE VENETO 48.000,00 €

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